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Biodegradabile e Compostabile

Definizione e uso improprio

Biodegradabile e compostabile sono spesso usati in modo intercambiabile per descrivere la decomposizione dei materiali organici in condizioni specifiche.Tuttavia, l’uso improprio del termine “biodegradabile” nel marketing ha creato confusione tra i consumatori.Per risolvere questo problema, BioBag utilizza prevalentemente il termine “compostabile” per i nostri prodotti certificati.

 

Biodegradabilità

La biodegradabilità si riferisce alla capacità di un materiale di subire una degradazione biologica, producendo CO2, H2O, metano, biomassa e sali minerali.I microrganismi, alimentati principalmente dai rifiuti organici, guidano questo processo.Tuttavia, il termine manca di specificità, poiché tutti i materiali prima o poi si biodegradano, sottolineando la necessità di specificare l’ambiente previsto per la biodegradazione.

prodotti biodegradabili

 

Compostabilità

Il compostaggio prevede la digestione microbica per scomporre i rifiuti organici in compost, utile per il miglioramento del suolo e la fertilizzazione.Per questo processo sono necessari livelli ottimali di calore, acqua e ossigeno.Nei cumuli di rifiuti organici, una miriade di microbi consuma i materiali, trasformandoli in compost.La completa compostabilità richiede il rispetto di standard rigorosi come la norma europea EN 13432 e la norma statunitense ASTM D6400, garantendo una decomposizione completa senza residui nocivi.

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Standard internazionali

Oltre allo standard europeo EN 13432, vari paesi hanno le proprie norme, tra cui lo standard statunitense ASTM D6400 e la norma australiana AS4736.Questi standard fungono da punto di riferimento per produttori, organismi di regolamentazione, impianti di compostaggio, agenzie di certificazione e consumatori.

 

Criteri per i materiali compostabili

Secondo la norma europea EN 13432 i materiali compostabili devono presentare:

  • Biodegradabilità di almeno il 90%, conversione in CO2entro sei mesi.
  • Disintegrazione, con conseguente residuo inferiore al 10%.
  • Compatibilità con il processo di compostaggio.
  • Bassi livelli di metalli pesanti, senza compromettere la qualità del compost.

sacchetti in PLA biodegradabili sacchetti biodegradabili

 

 

Conclusione

La sola biodegradabilità non garantisce la compostabilità;i materiali devono anche disintegrarsi all'interno di un singolo ciclo di compostaggio.Al contrario, i materiali che si frammentano in micropezzi non biodegradabili durante un ciclo non sono considerati compostabili.La EN 13432 rappresenta una norma tecnica armonizzata, in linea con la Direttiva Europea 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.


Orario di pubblicazione: 09-marzo-2024